È necessario capire attentamente come scegliere uno stabilizzatore di tensione a 220 V per una casa, poiché non in tutti gli insediamenti la tensione di rete ha un valore normale (220-230 volt). Al di fuori delle grandi città, negli insediamenti di campagna e cottage, così come nei piccoli insediamenti con vecchie sottostazioni, si osservano spesso cali. In alcuni casi, la tensione può periodicamente diminuire e aumentare, e in altri può essere costantemente al di sotto o al di sopra della norma.
Contenuto
- Criteri di selezione del dispositivo
- Suggerimenti per l'uso
- Varietà di stabilizzanti
Criteri di selezione del dispositivo
Lo stabilizzatore proteggerà le apparecchiature domestiche e organizzative dai danni. Può essere abbinato secondo determinati criteri. Quando lo si sceglie, si dovrebbe tenere conto della potenza, del numero di fasi, della precisione e del campo di regolazione.
I dispositivi monofase sono l'unica soluzione per case private e di campagna, cottage estivi, cottage e appartamenti in cui viene utilizzato un adeguato sistema di alimentazione. Ci sono anche stabilizzatori trifase.
Quando si scegliebasato sul potere, va tenuto presente che il consumo di dispositivi con motori e condensatori al momento dell'accensione può aumentare brevemente di 1,3 volte. È necessario determinare correttamente la potenza totale di tutti i dispositivi che necessitano di stabilizzazione e aggiungere un altro 30 percento di questo valore. Se questo salto non viene preso in considerazione, durante il funzionamento la protezione verrà costantemente attivata.
Si consiglia di prendere un dispositivo più potente. Durerà più a lungo e non funzionerà in modo falso e, se necessario, è possibile collegare dispositivi aggiuntivi. L'intervallo di tensione fornito dalla rete dovrebbe essere compreso tra 130 e 270 volt. Se diventa troppo basso, il dispositivo si spegne e il superarlo per un lungo periodo può danneggiare il dispositivo. Uno scenario accettabile per l'utilizzo di uno stabilizzatore è la protezione contro i brevi picchi (non superiori a 270 volt).
Suggerimenti per l'uso
Per ridurre il rischio di sovraccarico, si consiglia di collegare solo quei dispositivi che realmente necessitano di costante per valore di tensione. Il luogo di installazione dipende dalla versione. Gli stabilizzatori del tronco devono essere installati accanto al misuratore in un luogo asciutto e fresco e quelli domestici - vicino ai dispositivi ad esso collegati.
Varietà di stabilizzanti
Esistono diversi tipi comuni di stabilizzatori di tensione per una casa privata. Questi includono:
- elettronico;
- elettromeccanico;
- relè.
C'è anche una suddivisione in base al numero di fasi, potenza, design, precisione e range di controllo. Questo ti aiuterà a decidere come scegliere un regolatore di tensione per la tua casa.
Lo stabilizzatore elettronico è costituito da un trasformatore multi-presa e avvolgimenti a tiristore o triac che lo commutano. Questi ultimi sono controllati da un controller speciale. I vantaggi di tali dispositivi sono silenziosità, elevata precisione, continuità e velocità di regolazione, buona resistenza alle cadute. Ma ci sono anche degli svantaggi: si tratta di grandi dimensioni, peso e prezzo elevato. I dispositivi elettronici si adattano bene per proteggere i dispositivi negli appartamenti e nelle case private.
Gli stabilizzatori elettromeccanici sono costituiti da un trasformatore, lungo il cui avvolgimento si muove un contatto con una spazzola di grafite, comandato da un motore. La tensione di uscita dipende dalla vicinanza o dalla distanza della spazzola dal terminale di ingresso, il che consente di mantenerla costante. I vantaggi di questa varietà sono:
- vasta gamma di regolamentazione;
- nessuna distorsione della forma attuale;
- resistenza al sovraccarico;
- bassa suscettibilità alle interferenze.
Gli svantaggi includono l'inerzia, il rumore durante il processo di stabilizzazione, l'inoperabilità a basse temperature, la necessità di frequenti manutenzioni e una breve durata.
Relè o modelli a gradini diffuso nella vita di tutti i giorni. Sono costituiti da un trasformatore multipresa e da diversi relè di potenza. La commutazione di quest'ultimo al momento giusto viene eseguita da un controller che analizza le tensioni di ingresso e di uscita. Questi dispositivi hanno molti vantaggi:
- elevata precisione di controllo;
- resistenza al sovraccarico a breve termine;
- ampia gamma di tensione di ingresso consentita;
- la capacità di lavorare a temperature negative (fino a meno 20 gradi);
- silenziosità;
- lunga durata (almeno 10 anni).
Sulla base di questi criteri, puoi decidere come scegliere uno stabilizzatore di tensione per una casa privata. L'opzione migliore sarebbe un dispositivo elettronico. Fornirà una protezione affidabile per vari dispositivi (TV, computer, lampade) grazie alla sua rapida risposta alle variazioni della tensione di ingresso. Alle sue vibrazioni sono insensibile dispositivi di riscaldamento con resistenze, non devono essere collegati allo stabilizzatore. Per questo motivo, la domanda su quale stabilizzatore di tensione scegliere per una casa privata non causerà particolari difficoltà.