È difficile immaginare la vita moderna senza elettrificazione e, in particolare, senza lampada elettrica. Molti sono sicuri che l'inventore della lampadina sia Thomas Edison, ma in realtà la storia della creazione di questo dispositivo è piuttosto lunga e non così semplice come sembra. Un gran numero di scienziati ha lavorato a un'invenzione, senza la quale ora è impossibile immaginare la vita.
Contenuto
- Storia dell'invenzione
-
Fasi di sviluppo
- Gerard Delarue e Heinrich Goebel
- Scienziato russo Alexander Lodynin
- L'inventore Pavel Yablochkov
- L'americano Thomas Edison
Storia dell'invenzione
Le persone accendono le loro case da quando hanno imparato ad accendere il fuoco. Con lo sviluppo dell'umanità, una varietà di sostanze sono state utilizzate come fonti di illuminazione artificiale:
- oli vegetali;
- Grasso animale;
- olio;
- torcia;
- gas naturale.
Il primissimo metodo di illuminazione fu inventato dagli antichi egizi, che usavano recipienti speciali dove versavano olio e stoppini di cotone abbassati. Da quando le persone hanno iniziato ad estrarre il petrolio, è arrivata l'era delle lampade a cherosene, che hanno sostituito le torce e le candele. L'ultima fase di sviluppo in questo settore è stata l'invenzione delle lampade elettriche.
Fasi di sviluppo
Alla domanda su chi ha inventato la lampada a incandescenza è difficile rispondere in modo inequivocabile, poiché un gran numero di scienziati ha partecipato alla creazione di questo dispositivo necessario. In momenti e fasi differenti, la loro conoscenza, opere e competenze sono state applicate da molti scienziati:
-
Pavel Yablochkov;
- Gerard Delarue;
- Thomas Edison;
- David Coolidge;
- Alessandro Lodynin;
- Heinrich Goebel.
Gerard Delarue e Heinrich Goebel
Lo scienziato francese ha cercato per la prima volta di creare un analogo della moderna lampadina nel 1820. Come filamento è stato utilizzato un filo di platino, che può riscaldarsi perfettamente e brillare.
La "bisnonna" delle lampade moderne è sempre rimasta un prototipo e l'inventore non ci è mai tornato.
Il ricercatore tedesco Heinrich Goebel presentò la sua invenzione nel 1854. La lampadina era basata su bambù e una nave con aria evacuata. Un filo di bambù è stato posto nella nave per servire da lampada a incandescenza.
Gebel è considerato il primo ad inventare la lampadina.utilizzato per l'illuminazione. Per la prima volta, lo scienziato è stato in grado di indovinare che lo spazio vuoto avrebbe permesso a una lampada a incandescenza di bruciare più a lungo. Grazie all'utilizzo del vuoto, il tempo di funzionamento del dispositivo è stato prolungato di diverse ore. Ci sono voluti anni allo scienziato per creare uno spazio completamente senz'aria.
Scienziato russo Alexander Lodynin
Nonostante le precedenti esperienze, il primo inventore della lampadina è considerato lo scienziato russo Alexander Lodynin. Fu lui a realizzare il sogno dell'umanità su una fonte costante di illuminazione. L'ingegnere russo presentò per la prima volta la sua invenzione nel 1872 e un anno dopo furono accese le prime lampade di Lodynin per le strade di San Pietroburgo.
Questa fonte di luce poteva funzionare fino a mezz'ora, e per quel tempo era un progresso. Se l'aria veniva espulsa, la lampada continuava a funzionare. Cioè, è stata la prima fonte di luce continua.
Lodynin ha ottenuto un brevetto per una lampada con filamento di carbonio. Successivamente, lo scienziato ha condotto esperimenti sull'uso di vari materiali refrattari per l'asta. Fu il primo a suggerire di usare il tungsteno per questi scopi, oltre a pompare aria da una lampadina, riempiendola con un gas inerte.
L'inventore Pavel Yablochkov

Un altro inventore russo, Pavel Yablochkov, è riuscito a prolungare il funzionamento delle lampade elettriche fino a un'ora e mezza. Pavel Nikolaevich, che dedicò tutta la sua vita all'ingegneria elettrica, riuscì a creare non solo la prima lampadina, ma divenne anche il "padre" della candela elettrica. Grazie a ciò, è diventato possibile illuminare le città di notte.
L'invenzione elettrica di Yablochkov aveva un costo contenuto e poteva illuminare lo spazio per un'ora e mezza. Dopo la combustione, la lampada è stata sostituita con una nuova. Questa responsabilità era dei tergicristalli. Più tardi apparvero lanterne con sostituzione automatica delle candele.
Fu l'invenzione di Yablochkov che aprì la strada alla massiccia introduzione dell'elettricità per l'illuminazione stradale.
La novità dell'invenzione di Yablochkov era che nelle sue lampade c'era un filamento di caolino, che non richiedeva un vuoto per una combustione prolungata. Allo stesso tempo, il dispositivo dell'ingegnere elettrico russo richiedeva il riscaldamento preliminare del conduttore, ad esempio con un fiammifero.
L'americano Thomas Edison
Quando parlano dell'inventore che ha creato la lampada a incandescenza, menzionano sempre Thomas Edison. Ma poche persone sanno che l'americano ha appena migliorato il dispositivo inventato prima di lui, ha depositato un brevetto per tempo e ha lanciato la produzione di massa. Pertanto, Edison è più un uomo d'affari che uno scienziato, e il primo a inventare la lampadina è stato il russo Alexander Lodynin.
In America, l'invenzione di Lodynin divenne nota grazie all'ufficiale di marina Khotinsky. Dopo aver visitato il laboratorio di Edison, gli ha consegnato le invenzioni di Lodynin e Yablochkin.
L'americano modificò la novità utilizzando filo di faggio invece di una verga di carbone. Per venire con come migliorare le prestazioni della lampada, ha dovuto fare circa 6.000 tentativi, ma l'obiettivo è stato raggiunto: la sua lampadina potrebbe bruciare per quasi cento ore. Edison brevettò l'invenzione come sua, provocando una protesta da parte di Yablochkov.
Lo scienziato americano ha anche dato il proprio contributo al dispositivo, che è diventato necessario per tutta l'umanità. Ha creato una base e una presa della lampada, nonché un interruttore rotante, senza il quale una candela elettrica non funzionerebbe.
Dalla storia della creazione è chiaro che molti importanti scienziati di quel tempo furono coinvolti nell'invenzione della lampadina. Chiunque fosse lo scopritore, senza questa straordinaria invenzione, il mondo sarebbe completamente diverso.